...ogni volta che si programma un nuovo viaggio in moto, sia esso piccolo o grande, ci pervade un senso di benessere generalizzato accompagnato da uno status di "fibrillazione" che sfocia in stati di quasi agitazione... è fantastico... è una sensazione bellissima per chi come noi, come molti di voi, sono motociclisti veri...gente per la quale la moto non è un mezzo di trasporto ma un mezzo per vivere emozioni che si scolpiscono nella mente e che ti rendono dipendente...
01 Giugno 2010
Sono le 23 passate..la giornata lavorativa è una sorta di ricordo che sta sfumando nella memoria..
Finisco di ingrassare la catena della Cbfina...per lei e per Alessandra è il primo vero viaggio ed anche se il camper/Gs accetterebbe senza grossi problemi anche altri bagagli, decido di attivare la modalità "turismo" anche per la piccola Honda e per la sua proprietaria..ed uno zainetto più le tute antipioggia vengono alloggiate senza grossi problemi sul sellino posteriore..
Si va a nanna...domani mattina si parte...destinazione Cinque Terre.
L'idea è nata qualche giorno fa..per caso.. Tutti mi dicono che le Cinque Terre sono uno spettacolo della natura, ma sono scettico. Quello che ho visto della Liguria lo scorso anno andando in Provenza non mi ha entusiasmato ed ho paura di rivivere le stesse sensazioni.
02 Giugno 2010
La sveglia suona ma io come da copione sono sveglio da un pò che la aspetto. Strano ma di solito maledico quel trillo che mi segnala l'inizio di una nuova giornata, ma oggi non vedo l'ora che suoni..
In perfetto orario prendiamo il largo. Il primo tratto di strada sarà un po palloso perchè implica un tratto autostradale che da Padova Est ci condurrà fino a Mantova. Il morale è alto, non c'è tanto traffico ed in un baleno siamo già fuori dalla Pallostrada.
Ci accodiamo ad una Hornet gialla targata Vicenza che ci accompagnerà fino a Parma (e che poi ritroveremo parcheggiata un pomeriggio di qualche giorno dopo a Vernazza). Da Parma su per la SS62 della Cisa.
Il tracciato inviterebbe ad aumentare il passo ma il carico sulle moto, qualche strisciolina di ghiaino di troppo in qua ed in là richiamano alla prudenza.
Ci lasciamo infilare da qualche pazzoide lanciato alla stregua di qualche campione della MotoGp ed in breve tempo arriviamo all'Ostello Cisa, dove ci rifocilliamo con un ottimo piatto di salumi e con un piatto di tagliatelle con i prugnoli che sono la fine del mondo.
Scendiamo a Pontremoli e da li imbocco il Passo del Rastrello. Se vi piacciono le strade strette che si inerpicano per le montagne non perdetevi questo budello da percorrere a velocità rigorosamente da codice per evitare di volare giù da qualche tornante. Fantastico...
Ci fermiamo per controllare la cartina in un paesello che sembra fermo a 20 anni fa..una chiesetta..due case in croce.. 2 anziani fuori dal bar che ci guardano come se fossimo degli alieni...Siamo quasi arrivati..Sesta Godano, Castiglione Chiavarese, Sestri Levante. Tiro fuori quell'attrezzo odioso che risponde al nome di Garmin Nuvi e (stranamente) in un baleno troviamo il B&B che abbiamo prenotato per il nostro soggiorno qui in Liguria.
Al nostro arrivo dopo aver superato una stradina tanto malandata da sembrare una mulattiera ma che nel corso della vacanza si rivelerà un quotidiano attimo di divertimento con le moto, veniamo immediatamente e caldamente accolti da Pier - motociclista e Bmwista che nasconde sotto la tettoia una gialla Gs di Ghisa - e da Silvana, la moglie, che è in evidente stato interessante. Che dire dei padroni di casa?semplicemente fantastici.. ci mostrano la nostra cameretta con bagno e con accesso ad un terrazzino con albero di ciliegie privato (libidine) che guarda in lontananza lo splendido mare ligure. Ci sembra di essere a casa e Pier e Silvana sembrano due amici di lunga data..magnifico.. (http://www.silvychi.com/).
Sistemiamo i bagagli, docciona ristoratrice e via a Sestri Levante per passeggiata e cena.. Un fantastico piattone di trofie al pesto ci accoglie.. saranno 4 etti, ma non ci facciamo intimorire e spazzoliamo tutto.
Siamo in vacanza...ne stiamo respirando a pieni polmoni la magnifica sensazione..
03 Giugno 2010
Sveglia alle 9, usciamo in terrazza dove troviamo un banchetto di prelibatezze pronte ad aspettarci, ivi compresa una cioccolata spalmabile che sarà la nostra droga mattutina per tutta la durata della nostra vacanza.
Pier in due minuti si inventa un itinerario ad hoc e mi da un sacco di consigli su dove andare, cosa fare, che strade prendere.
Pier in due minuti si inventa un itinerario ad hoc e mi da un sacco di consigli su dove andare, cosa fare, che strade prendere.
Siamo ciaccoloni..la cordialità e l'ospitalità dei padroni di casa ci trattengono in piacevoli chiacchiere fino alle 10.. Si parte.. oggi Cinque Terre, passando per il Passo del Bracco che Pier mi ha vivissimamente consigliato.
Scendiamo a Sestri, imbocchiamo l'Aurelia in direzione La Spezia ed in un paio di rampe in salita ci troviamo a percorrere la strada che ci condurra al Passo del Bracco ed al Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Scolliniamo il passo (a proposito...fantastico...tracciato stupendo..asfalto ottimo...curvoni con scorci meravigliosi sul mare...) e scendiamo a Levanto. Passeggiatina e focaccina. Il meteo fa i capricci e contrariamente alle previsioni è molto nuvoloso e ogni tanto cade qualche goccia.
Riprendiamo la strada e scendiamo a Vernazza. Anche qui passeggiatina e poi col treno ci spostiamo a Riomaggiore da dove percorriamo a piedi la famosa Via dell'Amore fino a Manarola.
Siamo esterrefatti dalle meraviglie che la natura è riuscita a creare in questi luoghi. PAesi a picco sul mare in condizioni al limite delle leggi della fisica e della forza di gravità. Vegetazione tanto vasta da far sembrare di essere dentro all'enorme negozio di un fornitissimo vivaio. Aloe di dimensioni sproporzionate abbarbicati sulla roccia in luoghi impossibili.
Decidiamo di non farci mancare nulla e da Riomaggiore torniamo a Vernazza con il traghetto. Vedere questi paesi dal mare è strepitoso... potremmo rimanere ore ad ammirare questo spettacolo.
Riprendiamo le moto da Vernazza che ormai è pomeriggio inoltrato, saliamo verso Pignone ed al limite dell'autonomia riusciamo a fare benzina a Ricco del Golfo. Ripuntiamo verso Sestri Levante godendoci nuovamente tutto il Passo del Bracco..lo adoro...
Torniamo al B&B..doccia e via di nuovo..stasera si cena a Riva Trigoso (paesello a 2 km da Sestri) in un locale convenzionato con il nostro Bed & Breakfast.. Pesce (ottimo) ed un goccetto di vino bianco..siamo stanchi e a fine cena andiamo di corsa a nanna...
Domani si va a Portofino!!
04 Giugno 2010
Ci svegliamo con un raggio di sole che entra in camera. Il cielo è terso..si vede perfettamente il mare..limpido.. E'una giornata fantastica!!
Scendiamo per la solita (abbondante) colazione..e ci perdiamo in mezz'ora di piacevolissime chiacchiere con Pier e Silvana. A far colazione con noi anche Alessandro e Tatiana.. due pazzi furiosi..toscani simpatici da morire con cui rompiamo il ghiaccio in 3 nano secondi e già ci accordiamo per andare a cena tutti assieme la sera stessa.
Prendiamo le moto..ormai lo sterratino che ci separa dalla strada statale è diventato un momento di puro divertimento..
Si va giu a Sestri e da li riprendiamo l'Aurelia in direzione Genova, anche se stranamente la Giessona sembra "tirare" tutto a sinistra, quasi a voler farmi tornare su sull'amato Bracco..
La strada è discretamente trafficata, d'altronde è un venerdi lavorativo ma non incappiamo in particolari problemi.
Una tappa a Rapallo per alcune foto e poi andiamo a Camogli, famosissimo paese dove viene prodotto l'omonimo Panino dell'Autogrill.. mmm.. forse sto facendo confusione... :P
Da Camogli ci dirigiamo verso Portofino.
Fa molto molto caldo. Arriviamo a Portofino dopo aver fatto il tratto di costa da Santa Margherita Ligure che ci regala degli scorci fantastici.
Girovaghiamo nel paesello..famosissimo per la sua piazzetta che guarda su un porticciolo gremito di mega barche..mi chiedo come abbiano fatto a farcele entrare...bah....
Saliamo al castello Brown (http://www.castellobrown.it/) che troneggia su Portofino.. carino .. ma niente di fantasmagorico... Ammiriamo invece sbalorditi la vista che si gode di lassu..
E' prestino quando scendiamo nella piazzetta e decidiamo di terminare la giornata in spiaggia e ci regaliamo un bagnetto ristoratore... è il primo di questa strana e - per ora fredda - estate.
Rientriamo al B&B e ci prepariamo per la cena.
Il posto che ci hanno consigliato Pier e Silvana è strabiliante.. Si trova a Castiglione Chiavarese (http://www.agriturismocastagneto.it/).. Sembra di essere a casa.. La sala ha pochissimi coperti e la cucina è a vista..
Ci deliziamo con ottimi piatti serviti dal marito della padrona di casa.
Ci raggiungono anche Pier e Silvana..si ride, si scherza e la serata passa in modo a dir poco piacevole.
05 Giugno 2010
Ci svegliamo un po tristi... stamattina ce ne dobbiamo andare.. ieri sera prima di addormentarci abbiamo fatto un pensierino per allungare la nostra permanenza ma purtroppo nel B&B non c'è posto per la notte.
Saluti di rito..una lacrimuccia..
Oggi visitiamo Portovenere e da li, risalendo la Garfagnana torniamo a casetta.
Portovenere è bellissima..il mare strepitosamente bello.. se in più ci aggiungiamo un delizioso pranzo "quasi" gratis in uno dei ristorantini sul molo, direi che la giornata si prospetta assolutamente ottima.
Ripartiamo in direzione Massa Carrara. Pier ci ha consigliato di salire il Passo del Vestito per goderci le Alpi Apuane e da li risalire per la Garfagnana, per poi collegarci alla strada che scende dal Cerreto salendo un passo del quale non ricordo il nome che si imbocca a Piazza al Serchio.
Una serie di ingorghi ed errori nell'imboccare la strada giusta, ci rende un po nervosi... ci scappa anche una mezza litigatina via interfono e ci gustiamo parzialmente una parte di strada...
Ma il malumore quando si è in moto scompare velocemente...
Raggiungiamo Reggio Emilia..
E' tardino..sono le 20 passate.. e ci attendono circa 250 km di cui circa 200 di autostrada..
Siamo stanchini..ma dopo una tappa di ristoro in Autogrill, la Cbfina parte a spron battuto ed io seguo...
Arriviamo a casa che sono le 23 passate...
Tappa a mangiare qualcosina ... ci guardiamo negli occhi ... che brillano di felicità per le emozioni appena vissute... e pronti a vivere e ad affrontare la prossima avventura...
Lampsssss
Ciao Franceso, sono contento che i miei consigli sui giri ti siano sati utili.
RispondiEliminaSe tornerete spero di poterevi accompagnare, con il mio fantastico Gs di ghisa, su alcune strade che non avete fatto ma che sicuamente apprezzerete.
Un saluto e a presto